Generalmente i  costi relativi a scene e costumi sono una delle voci dalle quali spesso vi sono maggiori sprechi di denaro che vanno a gravare su un bilancio di un Teatro Lirico.

Sarebbe semplicemente necessario una maggiore spending review o un’occulato  controllo di gestione sul circuito dei produttori di allestimenti e la cosa si potrebbe risolvere in partenza, ma spesso non è così.

E ‘ cosa nota ed accade purtroppo  ancora oggi in molti teatri: Se si decide ad esempio che il costo di un ipotetico allestimento teatrale, al netto dei cachet artistici  sia ad esempio di  400.000 euro più 90.000 euro di costumi e parrucche, quasi sempre, tali costi indicati dai laboratori che li producono, sono esagerati e in alcuni casi addirittura inesistenti.

Vi siete mai domandati come sia  possibile che un teatro che possieda in residence un’attrezzato  laboratorio scenografico, preferisca in genere comprare allestimenti realizzati da strutture private esterne?!……………..Occhio allo spreco gente!!!!! (lo sanno tutti che comprando all’esterno i costi aumentano?! ) …… o forse i laboratori teatrali interni non sono all’altezza delle realizzazioni capricciose di alcuni registi?!

Per quanto riguarda le spese dei costumi il discorso è uguale identico. Spesso la spesa di noleggio dei costumi supera quella che sarebbe stato il costo della realizzazione ( incredibile..vero?)

Ah! …….ma allora  mi viene spontaneo e lecito pensare che sotto possa esserci qualche cosa di strano. ACCIDENTI…perché non ci avevo pensato prima!: E’ semplice, basta “costruirsi” la complicità di alcune sartorie teatrali e come d’incanto si può  generare una ingente quantità di danaro da “rigirare” per riconoscenza a chi ha scelto quell’allestimento da portare in stagione!

Naturalmente, nei bilanci della fondazioni teatrali, vengono presentate tutte le pezze giustificative relative: i laboratori staccheranno le regolari fatture per gli importi globali e all’apparenza sarà  tutto regolare anche per i sindaci revisori.

SOVRINTENDENTI TEATRALI……………SVEGLIATEVI!: siamo nell’era dell’’azzeramento degli sprechi, per cortesia attrezzatevi!

Maurizio Camarda

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