UN POLIMERO INTELLIGENTE AL SERVIZIO DEI MUSICISTI

Appena tornato  dalla straordinaria IV ^ edizione del  “Bassano Summer Camp” , ho avuto modo di provare per voi, alcunIicapi realizzati con i tessuti biofotonici Nexus® Japan, una fibra tessile brevettata a livello mondiale che grazie alle polveri di metalli nobili inglobate nella mescola stessa della fibra, produce una naturale e costante emissione infrarossa la cui lunghezza d’onda, compresa tra 4 e 14 micron (pm), corrisponde al lontano infrarosso (FIR Far Infra Red).

L’effetto predominante del lontano infrarosso emesso dalla fibra Nexus® è quello di riportare coerenza nelle cellule ripristinando l’ordine vibratorio nel sistema che ha come effetto immediato un più veloce ripristino dell’attività metabolica. Queste fibre migliorano la circolazione sanguigna, aumentano l’ossigenazione muscolare, ottimizzano i processi di termoregolazione e termogenesi, determinano rilassamento muscolare, favoriscono l’espulsione delle tossine (per es. l’acido lattico) e la riduzione dei tempi di recupero e dei dolori post esercizio.

Tutto qua.  Come tutto qua? Questi indumenti fatti con questa preziosa fibra, per esempio magliette, pantaloncini, boxer, calze specifiche per ogni tipo di sport, solette, ginocchiere, cavigliere, gomitiere, guanti, ecc  vengono utilizzati   spesso dagli sportivi professionisti e  sono in grado, grazie al suo polimero intelligente di cui sono composti di  aumentare le performance, diminuire l’affaticamento, aumentare l’idratazione e il recupero, migliorare lo stato di aggregazione  dell’acqua, oltre a  ridurre  il dolore del 60%  una volta indossati.

Autorevoli Università e Istituti di Ricerca in Italia e all’estero hanno condotto ricerche specifiche sulle caratteristiche e le proprietà di questa fibra, riconoscendone l’efficacia sull’intero ciclo dell’attività umana: nello sport come nel riposo.

Beh, continuo a ripetermi lo so, ma  un musicista non è  molto diverso da un’atleta, in quanto  lavora   utilizzando contemporaneamente  mente e il  corpo e  attraversando fasi di studio,  di performance e di recupero post performance.

Nella fase  di studio / training:  il tempo  viene  dedicato  ad elevare la propria preparazione tecnica  e  la resistenza scheletrica muscolare.  Il musicista come un atleta, in questa fase, fatica per sentirla meno durante una esibizione  o una  competizione.  Questo straordinario tessuto,  lavora con lui per incrementare il potenziamento corporeo senza microtraumi, strappi, overtraining.

Nella fase delle performance vere  e proprie,  attraversa scariche  di energia che durano secondi o ore, e questo gli  richiede incredibile resistenza. Obiettivo di un musicista come per qualsiasi atleta è di  migliorarla. L’energia rilasciata da questo polimero intelligente, utilizzando questi indumenti   è con lui per proteggerlo e potenziare performance e la resistenza.

Infine,  nella fase del recupero post performance c’è il momento dello  scarico delle  tossine e della  fatica, e  della riduzione degli   eventuali dolori muscolari . Obiettivo dell’atleta come per un musicista  è di accelerare questa fase.

Questi tessuti sono davvero straordinari, forse un po’ costosi, ma stiamo parlando di  tessuti biofotonici  di nuova generazione, dedicati a chi  lavora nelle performance.

Assolutamente da provare!  Io ne sono entusiasta!

Buona Vita a tutti.

#mauriziocamarda #mentedamaestro #coachinginmusic #strategieperlaclassica #ilfuturodellamusicaclassica #affaridimusica