espresso

Qualche giorno fa un  giovane allievo  mi ha chiesto: ” Prof., come fa a riconoscere un talento musicale? Prof… badi bene, uno di quelli veri!… di quelli che un domani diventeranno  dei grandi concertisti?
Ci ho pensato un attimo e gli ho risposto così:

“Per un musicista principiante, il momento della verità è il concerto.
Per  un concertista di razza, il momento della verità  è il  momento dello studio personale”.

I  veri  talenti hanno voglia di studiare e perfezionarsi. I  grandi professionisti  provano piacere nel migliorarsi, quindi dedicano tutte le loro energie nell’affinare il talento  musicale che hanno ricevuto da madre natura.

Non ho mai conosciuto un grande musicista  che non provasse grande gioia nello studio individuale, nel trovare nuove tecniche e procedimenti per migliorarsi ogni giorno sempre  di più.

“Prof.. ma  allora non è una cosa per tutti!”….. No, non lo è perché  durante lo  studio personale, sei solo con te stesso! Corri continuamente il rischio di cedere alla pigrizia, o di non avere nessuna scusa a cui dare le colpe! E quello che vedi realmente di te stesso, non puoi continuare a  fingere di non vederlo troppo a lungo.

Lavorare su se stessi è l’unica via per diventare dei veri musicistiLo sanno tutti coloro che lo sono diventati, ma continuano quotidianamente  a farlo duramente ogni giorno. Per poi divertirsi durante il proprio concerto, giocando con il suono del  proprio strumento ed il proprio corpo e generando performance perfette!

“Accidenti Prof. ora ho finalmente capito!……..penso che da grande farò l’avvocato!”

E’ quello che davvero vuoi per te stesso?

“Si !”

E allora lavoreremo ancora assieme sulle modalità del  tuo studio individuale, perché imparare a generare performance, ti servirà  senz’altro  un domani  per diventare un  buon avvocato!

maurizio camarda

Buona Giornata! Maurizio Camarda

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